La nostra filosofia
Come lavoriamo la nocciola
Un nocciolo in buona salute dà circa 10 Kg di frutto all’anno.
Per arrivare a una produzione stabile, ogni pianta impiega circa otto anni. I nostri noccioli sono coccolati e seguiti, in ogni stagione. Aver cura di ogni cespuglio, rinnovarli lasciando crescere nuovi polloni, rinunciare a utilizzare prodotti artificiali: sono queste le linee guida di Cuor di Nocciola.
Come si arriva alle nostre creme spalmabili?
Tutto inizia quando la pianta raggiunge l’età per darci una buona quantità di nocciole. Ogni stagione ha i propri lavori, scanditi dai ritmi naturali del clima e della vegetazione. In Primavera teniamo ordinato il noccioleto e ci assicuriamo che le piante abbiano sufficienti nutrienti per crescere sane e dare buoni frutti.
Le caprette, libere per il noccioleto, si occupano dell’erba, limitando la crescita di infestanti. Quando è tempo di raccogliere, in Agosto, è bene che i sentieri tra gli alberi siano puliti il più possibile.
La raccolta è un affare di famiglia
Ci occupiamo di tutto noi! Le nocciole vengono soffiate verso il centro delle file con appositi soffiatori, e le macchine raccolgono i frutti aspirandoli dal terreno. In annate particolarmente asciutte, l’annuncio della raccolta è dato da colonne di polvere che si alzano tra le piante. È un po’ come lo sbuffo delle ciminiere di vecchie locomotive!
Le nocciole vengono portate nella corte di casa Robaldo, e qui riposano per un paio di giorni. Perché? Per asciugare completamente. Se c’è un buon sole e l’annata non è stata piovosa, due giorni al massimo e le nocciole sono perfettamente essiccate. In caso di annata piovosa e tempo grigio, ci può volere qualche giorno in più.
Come si capisce se le nocciole sono essiccate al punto giusto? Dal canto. Proprio così: basta infilare una mano nello strato di nocciole, e il rumore che fanno dà la perfetta misura del loro grado di essiccazione. Ci va orecchio per coglierlo, e noi l’abbiamo maturato in molti, moltissimi raccolti. Però, quando cantano e la musica è quella giusta, è un concerto bellissimo da ascoltare!
La lavorazione
Quando le nocciole sono essiccate al punto giusto, inizia la lavorazione. Per prima cose, si rompe il guscio e si valuta il gheriglio. La cernita avviene attraverso macchinari molto sofisticati: gli occhi e le mani! Nessuna tecnologia attuale può sostituire la componente manuale, oggi.
Le nocciole che presentano difetti sono scartate.
Quelle che superano questa prima fase di verifica, vengono tostate. Il tostino ci restituisce le prime infornate, e si procede con una seconda cernita.
I gherigli tostati che non presentano tracce di pellicina residue vengono in parte confezionate per la vendita. La restante parte di nocciole passa alla fase successiva: la creazione della pasta.
Le nocciole entrano nel grinder e vengono ridotte in pasta, conservando la componente oleosa. La pasta, un prodotto semilavorato, non necessita di altri ingredienti. Questo prodotto è destinato a pasticcerie, gelaterie e piccole aziende dolciarie che cerchino un ingrediente BIO per confezionare le proprie specialità.
Il percorso si conclude con l’aggiunta di cacao e zucchero di canna: così produciamo le nostre creme. A seconda della percentuale di cacao contenuta, abbiamo una crema più cioccolatosa o più nocciolosa: ce n’è per tutti i gusti!
Il confezionamento
Quando la crema è pronta, la raffinatrice conclude il lavoro: si ottiene così una consistenza morbida e vellutata. I nostri prodotti vengono confezionati in vasetti di vari formati, sui quali verrà applicata l’etichetta Cuor di Nocciola.
Il nostro fiore all’occhiello?
La crema di sola nocciola. Realizzata con appena due ingredienti: nocciole e zucchero di canna, BIO. Delicata, profumatissima e dolce al punto giusto: vi aspettiamo per provarla qui a Cravanzana!
